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Quali sono le Differenze tra Base d’Asta e Offerta Minima

In questo articolo:

Negli annunci di immobili venduti all’asta in genere sono presenti due prezzi: base d’asta e offerta minima. Ma qual è effettivamente la differenza tra questi due valori?

Mi rendo conto che parliamo di un argomento abbastanza contorto, proprio per questo motivo cercherò di spiegartelo qui in parole molto semplici, per farti capire subito come leggere l’annuncio dell’immobile e permetterti di fare velocemente le tue valutazioni.

Sono Mattia Dal Dosso, nasco come investitore immobiliare e successivamente divento consulente in diverse provincie di Lombardia ed Emilia-Romagna. Il mio obiettivo è aiutare le persone ad acquistare case all’asta in modo:

  • Semplice
  • Facile
  • Sicuro

Questo avviene tramite un lavoro di squadra sinergico e preciso. Infatti, senza il mio team nulla di ciò che quotidianamente realizziamo sarebbe possibile da ottenere.

Per noi è molto importante il supporto del nostro avvocato interno, che si occupa di scovare tutti “gli scheletri nell’armadio” di ogni immobile per permettere ai nostri clienti di acquistare case all’asta che siano prive di problematiche che potrebbero costare caro in futuro.

Ma adesso torniamo a noi e al fulcro del discorso.

Come viene determinata la base d’asta?

Dal tribunale viene inviato un perito, detto anche CTU, che andrà a visionare la casa stimando un prezzo di valore reale.

un martelletto per simboleggiare aste giudiziarie e tribunali.

Fino a qualche anno fa il tecnico incaricato dal tribunale veniva pagato in base al valore dell’immobile.

Per questo motivo, tempo fa, le basi d’asta erano nettamente maggiori rispetto al reale valore dell’immobile.

Era tutta una questione di guadagni personali 😉

Per fortuna negli ultimi anni le normative sono state modificate e ad oggi questi eventi sono molto più rari. I valori stimati oggi sono decisamente più vicini al valore reale.

Proprio come dovrebbe essere.

Per questo motivo, anche partecipare al primo o al secondo tentativo di vendita può essere comunque interessante.

Nel concreto, in questa fase, il perito effettua una valutazione.

Il valore stimato – nella maggior parte dei casi – sarà la base di partenza per il primo tentativo di vendita all’asta.

Se questo tentativo non dovesse andare a buon fine si procederà con un altro tentativo di vendita con un prezzo ribassato del 25 %.

Un esempio?

Il perito valuta una casa 100.000 €

La prima asta parte da una base d’asta di 100.000 €,

La seconda da 75.000 €

La terza da 56.250 € e così via…

L’offerta minima

Da settembre 2015 è stato introdotto un Decreto Legge che dà la possibilità di depositare un’offerta inferiore del 25% rispetto alla base d’asta. Tutto questo al fine di velocizzare le procedure esecutive.

Ad esempio, se la base d’asta è di 100.000 €, puoi presentare un’offerta di 75.000 €.

Fai attenzione quando leggi gli annunci delle case all’asta: nella maggior parte dei casi gli immobili vengono già presentati con il prezzo dell’offerta minima (e non il prezzo della base d’asta) perché questa normativa è ormai in vigore da molti anni.

Valuta sempre la documentazione

Un'alta pila di documenti.

È qualcosa a cui io tengo molto: la fase di valutazione. Non c’è da dare mai nulla per scontato, nemmeno i dati che possono apparentemente sembrare banali.

Ecco perché consiglio sempre di affidarsi a un consulente per l’acquisto dei propri immobili all’asta. Non si tratta di un gioco, nonostante il mondo delle aste immobiliari sia sempre più frequentato da una grandissima e variegata platea di persone.

Bisogna stare attenti e leggere adeguatamente tutta la documentazione prima di partecipare all’asta, proprio per valutare quanto l’immobile possa valere i nostri sforzi economici e di tempo.

Con un consulente al tuo fianco otterrai proprio questo: un’analisi totale della situazione dell’immobile che vuoi acquistare all’asta e, grazie al nostro legale, come ti dicevo prima, andremo a scovare eventuali scheletri nell’armadio che potrebbero far risultare quest’acquisto poco conveniente.

E se l’immobile a cui sei interessato dovesse risultare un “finto” affare per il nostro team?

Un consulente indica lo schermo di un notebook.

Può capitare che, analizzando i documenti di un immobile, possano uscire fuori alcune situazioni per le quali ci sentiamo di sconsigliare ai nostri clienti l’acquisto.

Questo non deve mai scoraggiarti. Perché sarà sempre cura del nostro team mettersi subito all’opera per trovare un nuovo immobile che possa essere un vero affare da acquistare all’asta.

Noi siamo con te in tutte le fasi: durante le valutazioni preliminari dell’immobile (in cui avremo modo di appurare insieme la base d’asta e l’offerta minima), durante l’acquisto e nel post vendita per assicurarci che tutto vada a buon fine.

Ecco, spiegato in poche righe, il valore aggiunto di rivolgersi a un consulente d’asta: evitare perdite di tempo e di soldi!

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Non esitare a contattarci. Noi di Case-Asta.it siamo a tua disposizione per guidarti verso un sereno acquisto all’asta che resti un sogno e non diventi mai un incubo.

Consulenti Case-Asta.it:

Telefono:
Case Asta: 0308140160

E-mail:
info@case-asta.it

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