Spesso abbiamo paura di cose che non conosciamo bene, soprattutto se parliamo di acquistare una casa all’asta.
L’occupazione degli immobili è una di queste paure.
I timori principali sono due e nascono a causa di falsi miti che ora andremo a sfatare insieme.
- Uno: sentirsi in colpa perché si toglie la casa a qualcuno.
- Due: non sapere in quanto tempo la casa verrà liberata.
Oggi, grazie a questo articolo, andremo ad affrontare entrambe le paure.
La realtà sulle occupazioni degli immobili è ben diversa da come si immagina e andando avanti scoprirai che non c’è nulla da temere.
Non voglio annoiarti con aspetti burocratici o legali. Ti dirò le cose come stanno in modo diretto!
Quando un Immobile viene Pignorato?
Devi sapere che un immobile viene pignorato e finisce all’asta quando il debitore non riesce più a mantener fede all’impegno finanziario preso con un creditore, ad esempio con una banca.
Questo significa che c’è stato un accumularsi di rate non pagate e solleciti di pagamento ricevuti.
Dopo diverse rate non pagate, la banca invia dei solleciti per spronare e aiutare il debitore nel pagamento.
In questa situazione si cerca di trovare un accordo col debitore.
La verità è che la maggior parte dei debitori non sono intenzionati a trovare accordi e quindi non si arriva ad una soluzione.
Giunti a questo punto, la banca recede il rapporto col debitore e l’unico modo che ha per recuperare il suo credito è pignorare l’immobile.
Ti sembra una procedura rapidissima vero? La realtà è ben diversa.
Da quando un debitore smette di pagare le rate a quando dovrà effettivamente andarsene, passeranno dai 6 agli 8 anni!
So cosa stai pensando, il tempo è relativo.
Ma sarai d’accordo con me che 6/8 anni sono più che sufficienti per provare a rientrare nel debito o per, almeno, cercare un’altra sistemazione più adatta.
Inoltre devi sapere che pignorare una casa e metterla all’asta non è un affare per la banca, in quanto l’immobile, una volta all’asta subirà un deprezzamento minimo del 25%.
Quindi, prima di arrivare ad un pignoramento, la banca cerca ogni tipo di soluzione fattibile… ma se tutte le soluzioni non vengono accolte dal debitore, la banca è costretta a mettere l‘immobile in asta.
Ora immagino che ti sarai reso conto anche tu che in realtà gli occupanti sono al corrente della situazione da anni e in più godono di alcune tutele.
Non ci saranno dunque famiglie distrutte o sfrattate senza più una casa ma persone consapevoli della loro situazione da tanto tempo.
Acquistare all’Asta equivale a sfrattare qualcuno?
Adesso cerca di fare uno sforzo e prova ad immaginare te stesso in un’altra realtà dove hai fatto scelte economiche sbagliate.
Hai mal gestito le tue finanze, tante volte hai fatto il passo più lungo della gamba e ti ritrovi sommerso dai debiti.
A questo punto l’unico modo per uscire da questa situazione è far sì che qualcuno acquisti la tua casa all’asta.
Sicuramente non guarderai più quel qualcuno che sta acquistando la tua casa come una persona con poca etica, bensì sarà la persona che ti permetterà di saldare un debito irrecuperabile.
Immagino che trovandoti in questa situazione accoglierai di buon occhio chi verrà a comprarla.
Ora però proviamo a vedere le cose da un’altra prospettiva
Pensa invece di essere nella scomoda situazione in cui sei tu che hai prestato una somma considerevole di denaro a una persona di cui ti fidavi.
Con il passare dei mesi, però, ti accorgi che i pagamenti iniziano a tardare o peggio ancora, la persona smette completamente di rispondere e pagare.
Come reagiresti davanti a questa ingiustizia finanziaria? Lasceresti a quella persona la possibilità di prendersi gioco della fiducia che gli hai dato?
Non credo! Probabilmente cercheresti di proteggere i tuoi interessi e recuperare ciò che ti spetta.
Prenderesti il controllo della situazione per far valere i tuoi diritti, magari tramite un avvocato o un’agenzia di recupero crediti!
E ora so cosa stai pensando..
“Ok mi hai convinto e ho cambiato idea. Non è sbagliato comprare all’asta e non ho motivo di sentirmi in colpa. Però se anche la compro chissà quanto tempo ci vorrà affinché la casa venga liberata.”
Capisco benissimo i tuoi dubbi, infatti tante persone non vogliono acquistare all‘asta perché hanno paura delle lunghe tempistiche sulla liberazione dell’immobile.
Acquistare un Immobile all’Asta è un processo lungo?
Ti svelo un segreto.
Le tempistiche sono molto simili a quelle di una compravendita normale tramite agenzia.
Può capitare infatti che anche tramite agenzia l’immobile sia ancora occupato e devi aspettare che le persone al suo interno trovino un’altra sistemazione.
Inoltre la liberazione dell’immobile in asta non comporta nessun costo per te ma sarà tutto al carico del custode nominato dal giudice del Tribunale.
Arrivati a questo punto, abbiamo trasformato delle paure iniziali, in spiegazioni logiche e magari la voglia di comprare all’asta si sta facendo sempre più strada nella tua mente.
Ti do un consiglio, non permettere che la procrastinazione o la paura dell’ignoto ti blocchino dal valutare le opportunità che offrono le aste.
Noi di Case all’Asta siamo a disposizione per guidarti verso un sereno acquisto trovando la soluzione che fa al caso tuo.
Ricordati che rivolgerti a dei consulenti specializzati è sempre la scelta giusta da fare per abbattere ogni tuo timore iniziale.
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